Premio Pierina Benzoni
Storia del premio “Pierina Benzoni” per giovani flebologi
di Massimo Pisacreta presidente associazione A.S.F.A.P.
Per parlare del premio bisogna descrivere un po’ la storia dell’associazione A.S.F.A.P. (Associazione per lo Studio e la terapia delle Flebopatie e Arteriopatie Periferiche) che lo sostiene fin dal 2011 e che lo sponsorizza all’interno dell’organizzazione del congresso annuale della SIF come premio per i giovani flebologi. Il Congresso Nazionale di Stresa del 2011 fu la prima occasione nella quale il premio fu sponsorizzato e in quell’occasione fu vinto da Juliana Anna Hebner e consegnato dall’allora presidente della SIF Antonio Tori e dal presidente dell’A.S.F.A.P. Massimo Pisacreta (foto)
L’ A.S.F.A.P. è nata presso l’Ospedale Luigi Sacco di Milano nel 2001 fondata da Massimo Pisacreta, Rosella Gornati, Tiziano Porretta e Angelo Pelucchi che costituivano al tempo l’équipe dell’Unità di Chirurgia Vascolare del Sacco stesso. L’associazione si è sempre adoperata all’interno dell’ospedale per migliorare la formazione del personale medico e paramendico e per migliorare il livello diagnostico e assistenziale nell’ambito della chirurgia vascolare e flebologica. L’associazione ha permesso di organizzare nel corso di 19 anni più di 30 corsi teorico pratici postgraduate in diretta dalla sala operatoria su vari argomenti e tecniche flebologiche (in particolare sulla terapia endovascolare delle varici soprattutto con tecniche di radiofrequenza e scleroterapia), ha contribuito all’organizzazione di 4 congressi di chirurgia vascolare dell’Ospedale Sacco e ha fornito i mezzi per potenziare e implementare l’attività assistenziale e ambulatoriale della chirurgia vascolare dello stesso.
Il premio “Pierina Benzoni” nasce dalla generosità e simpatia di tre sorelle che abbiamo avuto la fortuna di incontrare molti anni fa. Le sorelle Benzoni : Luciana, Rosanna e Pierina, si sono presentate a noi un giorno del 2004 per i problemi circolatori degli arti inferiori che Pierina accusava da qualche tempo. Da quel momento in poi Pierina, affetta da diabete e aterosclerosi, è stata trattata per diversi anni presso la nostra struttura di chirurgia vascolare.
La sorella Luciana riconoscente per le cure efficaci ed assidue cui Pierina era stata sottoposta ha voluto in qualche modo premiare il nostro operato sostenendo l’associazione e gratificandola di una donazione importante che ha permesso all’A.S.F.A.P. di operare in modo ancora più fattivo.
Nel 2011 abbiamo voluto, nell’ambito delle attività dell’associazione, creare un incentivo per la ricerca e per lo studio della flebologia indirizzato soprattutto ai giovani.
Abbiamo quindi pensato di istituire un premio che sostenesse gli sforzi dei giovani flebologi e che potesse dare il segno tangibile dell’attenzione riservata al loro impegno e alla loro attività clinica e di ricerca in un ambito, quello della flebologia, troppo spesso relegato ai margini dell’attività di chirurgia vascolare o considerato, a torto, di livello scientifico “minore”.
Dato che nel contempo Pierina era mancata, ci è sembrato doveroso intitolare il premio alla sua memoria, per riconoscenza nei confronti di Luciana e di tutta la famiglia Benzoni, e abbiamo quindi istituito come A.S.F.A.P. il premio “Pierina Benzoni”.
Il premio dal congresso nazionale di Stresa è sempre stato ripetuto in occasione dei congressi nazionali SIF e, in occasione del congresso di Caserta del 2014, per iniziativa dell’allora presidente Marco Apperti è diventato il premio ufficiale riservato ai giovani flebologi della nostra SIF.
Il premio oltre a essere rappresentato da un assegno di mille euro prevede come ulteriore gratificazione al vincitore la pubblicazione gratuita, in forma di articolo, della comunicazione premiata all’interno della rivista Annali Italiani di Chirurgia che è ormai la rivista ufficiale della Società Italiana di Flebologia .